FAQ

Domande frequenti

Le tue ricette per cani sono approvate da un veterinario? Van bene per i gatti?

Sì! Con me vai sul sicuro: le mie ricette per cani sono state approvate dalla dottoressa Giulia Pignataro, veterinario nutrizionista che potete consultare voi stessi sui suoi canali social. Il suo “marchio” vet approved sarà in calce ad ogni ricetta per cani che troverai su questo sito web. Tengo molto alla tua serenità e alla sicurezza del tuo cane, ti esorto quindi ad approfondire anche tu di persona, insieme al tuo veterinario di fiducia, quali possano essere eventuali paletti riguardo all’alimentazione del tuo animale: assicurati che stia bene, che non abbia particolari patologie, che abbia i valori a posto. 

Non consiglio di far mangiare ai gatti le mie ricette snack per cani: lo stomaco e l’alimentazione dei gatti è molto complessa e ha bisogno di parametri precisi che io conosco a malapena. Inoltre, i gatti sentono una gamma di gusti inferiore: ad esempio, non percepiscono la dolcezza. Evitate quindi, chiedete prima al vostro veterinario oppure a Giulia, tramite il link inserito poche righe sopra.

Il mio cane ha intolleranze/diabete/patologie: come faccio con le ricette?

Anche se gli ingredienti che uso e il loro dosaggio sono monitorati da un veterinario, non ho la preparazione per potermi sostituire ad esso in caso di problematiche specifiche del tuo cane. Posso, tuttavia, personalizzarti una ricetta specifica all’occorrenza: forniscimi l’elenco dettagliato degli alimenti che il tuo cane può assumere al 100%, o con direttive specifiche attinenti alla patologia, e ti elaboro una ricetta che potrai sottoporre al tuo veterinario di fiducia. La stessa cosa vale per semplici varianti o modifiche nelle ricette: contattami se vuoi ridurre, cambiare, omettere o sostituire qualche ingrediente nelle ricette presenti sul mio sito web. Mi raccomando, non fare di testa tua!

Ogni quanto posso dare al mio cane le tue ricette?

Non c’è una risposta precisa, ma partiamo da qui: le mie ricette non sostituiscono mai in nessun caso un pasto, ma rientrano nella categoria di “snack sporadico” o da “occasione speciale”. I biscottini, ad esempio, possono essere somministrati a piccole dosi (se hai dubbi, consulta il veterinario) come premietto in fase di addestramento, o per uno sfizio ogni tanto; le ricette più corpose sono dedicate ad una festa come Natale, o al compleanno del tuo cane. Inoltre, non suggerisco mai le dimensioni dei biscotti, perché possono variare in base alla taglia del cane: considera quindi che, rispetto alle immagini che suggerisco io, puoi adattare a tuo piacimento forme e dimensioni.

Perché dovrei spendere e fare in casa premietti per cani che si acquistano facilmente?

Fare in casa biscottini e premietti per cani ha moltissimi vantaggi:

  • puoi personalizzarli in base ai gusti del tuo cane (ad esempio, la mia Crudelia ama le carote e ho ideato per lei le “Canille”);
  • è l’occasione per riciclare ingredienti vecchiotti in cucina oppure scarti di frutta e verdura che usi per te (le “Canille”, infatti, sono fatte con gli scarti di carota usata per le mie simil Camille);
  • senza voler alludere alla scarsa qualità degli snack o dolci industriali per cani, hai mai fatto caso alla loro lista ingredienti? O è lunghissima e piena di codici, oppure contiene in prima posizione elementi come fruttosio, margarine, oli vegetali… facendoli in casa, sapresti esattamente cosa il tuo cane mangerà (a proposito, potrebbe interessanti anche la faq sul costo dei biscotti)!
  • può essere un’idea originalissima per fare un regalo al cane dei tuoi amici, o per accoglierli quando li invitate a casa vostra.
Hai ricette per noi umani specifiche per intolleranze e/o diabete e/o light?

Mi dispiace, ma non essendo io né medico né nutrizionista non posso consigliarti direttamente ricette che si adattino a questo tipo di esigenza. Il mio sito web contiene diverse tipologie di ricette, tra cui senza glutine, grain free e a basso contenuto di zuccheri, ma ti consiglio di sottoporle prima ad uno specialista.

Hai fatto qualche corso di cucina o di pasticceria?

In realtà, non ho mai fatto alcun corso: cucino – soprattutto dolci – da sempre e l’esperienza diretta in redazioni food mi ha insegnato moltissimo. A Giallozafferano ero a contatto con la cucina, e anche da Sonia Peronaci: sono stata la sua redattrice principale nell’elaborazione scritta delle ricette, il che mi ha fatta crescere davvero tanto. Mi piace studiare per conto mio, acquisto manuali, sperimento, osservo, sbaglio, rifaccio, oso con gli ingredienti.

Vendi torte e biscotti?

Non ho negozi fisici, preferisco partecipare di tanto in tanto a qualche mercatino di hobbystica e concentrarmi su un sito web di ricette a disposizione di chiunque.

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